Il corpo avverte un mese prima un infarto – segnali di avvertenza che devi sapere
Tutto quello che devi sapere per riconoscere un infarto: sintomi, segnali d’allarme. Ecco come capire un infarto un mese prima che accada! Ascolta il tuo corpo.
Quali sono i sintomi di infarto più comuni? Un infarto non sempre arriva all’improvviso. È dunque molto importante sapere quali sono i sintomi che possono precederlo e quindi rappresentare dei segnali d’allerta. Riconoscerli il prima possibile potrebbe essere fondamentale per salvare la vita di una persona.
SEGNALI DI AVVERTENZA CHE DEVI SAPERE
1) Ansia
Un attacco cardiaco può causare unintenso stato d’ansia, legato alla paura di morire. Chi sopravvive a un infarto spesso racconta di una simile sensazione, segnalando il timore di un destino avverso ormai segnato. Il forte stato d’ansia può essere accompagnato da tachicardia.
2) Dolore al petto
Il dolore al petto è uno dei sintomi di infarto più comuni, soprattutto nel caso degli uomini, ed uno dei segnali di cui i medici vanno più spesso alla ricerca, secondo la dottoressa Jean C. McSweeney, esperta dell’Università dell’Arkansas. Non tutti gli infarti però sono preceduti da dolori al petto e lo stesso sintomo può indicare anche altre patologie.
3) Tosse
La presenza di una tosse persistentepuò costituire il sintomo di un infartoin arrivo, accanto all’accumulo di fluido nei polmoni. Può capitare espellere sangue attraverso la tosse. Attenzione a non scambiare i sintomi di infarto per quelli di una bronchite o di una polmonite.
4) Capogiri e vertigini
Capogiri e vertigini possono precedere un infarto e rappresentare i sintomi di una imminente perdita di coscienza o di uno svenimento. Possono inoltre essere collegati ad aritmie e alterazioni improvvise del ritmo cardiaco.
5) Stanchezza
Un forte senso di stanchezza e di affaticamento può precedere l’arrivo di un infarto. Si tratta di un sintomo da non sottovalutare che può presentarsi, secondo gli esperti, anche alcuni giorni o settimane prima del malore vero e proprio. Un forte affaticamento può rappresentare anche il segnale di altri disturbi. Nel dubbio meglio consultare il medico.
6) Nausea e mancanza di appetito
Atri sintomi comuni sono dati dalla nausea e dalla mancanza di appetito. Può succedere che poco prima o durante un infarto possa sopraggiungere il vomito. Un certo gonfiore addominale associato a problemi cardiaci può interferire con l’appetito e la digestione.
7) Dolori alle braccia
In molti casi di infarto, soprattutto negli uomini, il dolore parte dal petto e si espande alle braccia, alle spalle e ai gomiti, ma anche al collo, alla mascella e all’addome. A volte il dolore al petto non si presenta e può essere sostituito da un dolore ad un braccio, ad entrambe le braccia o tra le spalle. Il dolore può essere continuo o intermittente.
8) Battito rapido o irregolare
Un battito rapido e irregolare, soprattutto se accompagnato da debolezza, capogiri e difficoltà di respirazione, a parere degli esperti può segnalare un infarto, un insufficienza cardiaca o un aritmia. Le aritmie, se non vengono curate, possono portare alla morte improvvisa.
9) Difficoltà respiratorie
Le difficoltà respiratorie e la mancanza di respiro possono indicare un problema polmonare, come l’asma o la sindrome di ostruzione cronica. Ma gli stessi sintomi possono anche essere l’avvertimento legato a un infarto o a un insufficienza cardiaca.
10) Sudori freddi
Un’improvvisa sudorazione fredda è considerata un sintomo di infarto molto comune. Secondo gli esperti, può succedere di trovarsi comodamente seduti in poltrona e di iniziare a sudare come durante un allenamento sportivo.
11) Gonfiore
L’arresto cardiaco può provocare l’accumulo di fluidi nell’organismo. Questo fenomeno può causare gonfiore a livello dei piedi, delle caviglie, delle gambe o dell’addome. A volte possono presentarsi un improvviso aumento di peso o una perdita di appetito.
12) Debolezza
Nei giorni che precedono un attacco cardiaco, può presentarsi una forte sensazione di debolezza, alla quale i pazienti non riescono a dare spiegazioni. Secondo gli esperti, anche reggere un foglio di carta tra le dita potrebbe diventare difficoltoso.
13) Indigestione
In alcuni casi l’infarto può essere preceduto dalla sensazione di aver fatto indigestione, per via di forti fastidi a livello dello stomaco, come bruciori e difficoltà nel digerire. Il fenomeno può essere causato da una scarsa circolazione del sangue a livello addominale, un sintomo che può segnalare un infarto in corso.
14) Insonnia
Una riduzione dei livelli di ossigeno nel sangue può provocare cambiamenti sottili che possono causare agitazione e insonnia. Si tratta di fenomeni che risulterebbero inspiegabili in circostanze normali. Alcuni pazienti hanno rivelato di aver affrontato episodi di agitazione, ansia e insonnia nei mesi che hanno preceduto l’infarto.