Fai attenzione ai manipolatori emotivi, approfittano dei tuoi sentimenti
I manipolatori emotivi sono, purtroppo, una triste realtà per molti. Non è così facile individuare un manipolatore e troppo spesso si cade nelle loro trappole senza rendersene nemmeno conto.
Bisogna dire che chiunque, nella propria esistenza, può più o meno consapevolmente mettere in atto dei comportamenti manipolatori. Ma i veri manipolatori emotivi, da cui bisogna necessariamente stare alla larga, giocano con le emozioni altrui in maniera consapevole, e si approfittano della situazione.
Ma in cosa consiste effettivamente la manipolazione emotiva? In sostanza, si tratta di esercitare controllo su di una persona, manipolando i suoi sentimenti e le sue emozioni per arrecargli un danno che provenga dall’interno, mettendo in dubbio le proprie capacità e facendogli perdere il controllo. L’aspetto peggiore della manipolazione emotiva, e che la rende spesso difficile da individuare, è che a manipolare sono molto di frequente le persone più vicine, che sfruttano un legame emotivo.
Vediamo allora quali sono i profili più comuni dei manipolatori emotivi, per poterli riconoscere e quindi evitare.
1- Il seminatore di idee. Si tratta di manipolatori che presentano le proprie idee come ampiamente accettate dalla società per costringere i propri interlocutori ad accettarle, e a sentirsi in qualche modo inadeguati se non lo fanno;
2- Il fanfarone mascherato. Questo manipolatore emotivo, in modo velato, agisce facendoci sentire inferiori, lamentandosi dei suoi successi per affermarli in maniera nascosta. Questi successi possono essere nelle aree più svariate della vita;
3- Il deluso permanente. Il profilo di questo manipolatore emotivo è individuabile nel fatto che recrimina all’altro di avergli causato una certa delusione. Il deluso permanente si comporta così ben sapendo che questo lo farà soffrire e che gli darà un peso maggiore da portare, rispetto a quello per esempio che si sarebbe verificato nel caso di un’arrabbiatura. Depressi dal senso di colpa, non ci rendiamo conto che semplicemente non siamo stati all’altezza delle sue aspettative;
4- Il martire. In questo caso i suoi torti sono giustificati da un bene superiore, a volte anche il bene dell’altro. Se l’altro non capisce, lo fanno sentire in colpa;
5- L’ascoltatore selettivo. È il manipolatore in grado di estrapolare una frase da una discussione o da un contesto, ed usarla per rinfacciarla all’altro ad oltranza. L’ascoltatore selettivo non fa altro che aspettare che l’altro dica la cosa sbagliata, per poi subito usarla contro di lui;
6- L’inquisitore. L’arma usata da questo manipolatore emotivo è la critica diretta, per far sentire l’altro tanto peggio quanto può. Comincerà con delle critiche velate, per poi renderle sempre più forti e dirette;
7- Il vittimista cronico. Ed ecco il manipolatore che sfrutta una situazione di apparente debito nei suoi confronti, generata da lui stesso sottolineando quante ne abbia passate durante la sua esistenza. Sfrutta questa situazione per far comportare gli altri come vuole lui.
Queste persone devono essere riconosciute per quello che sono e per i comportamenti lesivi che pongono in essere. Imparare a riconoscerle vuol dire sfuggire alle loro tattiche di manipolazione. Siamo sicuri che già leggendo queste righe, avete riconosciuto alcuni comportamenti che avete visto porre in essere da persone accanto a voi. Non dimenticateli e state alla larga dalle persone che vogliono manipolare le vostre emozioni!